“In quei tempi gloriosi gli animi erano coraggiosi, le poste erano alte, gli uomini erano veri uomini, le donne erano vere donne, e le piccole creature pelose di Alpha Centauri erano vere piccole creature pelose di Alpha Centauri.”
“Avrebbe potuto anche farcela a gestirsi la sua immortalità, se non fosse stato per le domeniche pomeriggio.”
“L’ho percorso in lungo e in largo, il futuro. Ci ho passato la metà del mio tempo. È sempre identico, dappertutto. Ogni periodo è uguale all’altro. Proprio uguale. Le stesse, vecchie menate con auto più veloci e aria più fetente.”
“Solo sei persone in tutta la Galassia sapevano che il compito del presidente non era esercitare il potere ma allontanare l’attenzione della gente da esso.”
“La squadravincente è la squadra che vince per prima.”
“Solo i bambini vedono le cose con perfettachiarezza, perché non si sono ancora costruiti tutti quei filtri che ci impediscono di vedere le cose che non ci aspettiamo di vedere.”
Il giardino dell’Eden, quello con l’albero e la mela e quelli che danno un morso alla mela. L’hai presente? — Sì, certo. — Be’, c’è questo Dio, il vostro Dio, che piazza un melo in mezzo al giardino e dice: “Ragazzi, fate quello che volete, ma non mangiate le mele”. Caso straordinario, loro addentano una mela, ed ecco che lui ti salta fuori da dietro un cespuglio gridando: “Vi ho beccati, vi ho beccati!”. Non avrebbe fatto molta differenza se non avessero mangiato la mela. — Perché no? — Perché quando hai a che fare con quel tipo di dei, in trappola ci cadi sempre. Sai che cosa avrebbe detto se non l’avessero mangiata? — No. Che cosa? — “Ma per Dio, ragazzi... cioè per me... non potevate prendere un morso dall’albero della conoscenza? Adesso sono costretto a cacciarvi perché non sopporto di stare con due ignoranti, io che so tutto”.
Non può essere un caso che in nessuna lingua terrestre esista l'espressione: "Bello come un aeroporto".
“Egli sperava e pregava che non vi fosse un aldilà. Poi si rese conto che c'era una contraddizione implicita e semplicemente sperò che non vi fosse un aldilà.”
“Quando si viene messi nel Vortice si ha per un attimo la visione globale di tutta l’infinita, inimmaginabile immensità della creazione, e in mezzo a questa immensità si ha modo di distinguere un segnale minimo, minuscolo, microscopico, che dice Tu sei qui.”
“L’idealismo, la dignità della ricerca pura, il desiderio di perseguire la verità in tutte le sue forme, sono tutte cose bellissime, ma prima o poi arriva un momento in cui si comincia a sospettare che esista una qualche verità reale, e che questa verità sia che tutto l’infinito multidimensionale dell’Universo è quasi certamente governato da un branco di pazzi. E se si arriva a dover scegliere fra il passare altri dieci milioni di anni a cercare di scoprire questa semplice verità e il prendere i soldi e scappare, io personalmente sceglierei quest’ultima possibilità.”