“Neppure i francesi hanno un’espressione per definire le scemenze che ti escono di bocca quando sei sotto pressione.”
“Quello che ami e quello che ti ama non sono mai la stessa persona.”
“Perché la propria fine bisogna progettarsela. Perché una volta oltrepassato un limite, è impossibile fermarsi. E non c'è via di fuga, per chi vive in fuga. Distraendosi. Evitando lo scontro. Aspettando che passi. Masturbandosi. Negando.”
“Lavoro minorile in miniere e fabbriche. Schiavitù. Droga. Frodi finanziarie. Scempi ecologici, disboscamenti, inquinamento, coltivazioni estreme che portano all'estinzione. Monopoli. Malattie. Guerra. I patrimoni nascono tutti da cose sgradevoli.”
“La morte, proprio come la vita, è ciò che ciascuno decide di farne.”
“Le leggi che ci permettono di vivere sicuri sono le stesse che ci condannano alla noia. Se non possiamo accedere al caos autentico, non avremo mai autentica pace. Se le cose non hanno la possibilità di peggiorare, non miglioreranno.”
“Per molto tempo, dopo la pubertà, la vita diventa come l’era oscurantistica intercorsa tra l’apogeo della filosofia ateniese e il Rinascimento italiano.”
“Per un sessodipendente le tette, il cazzo, il clitoride o la lingua o il buco del culo sono una pera di eroina sempre lì, sempre pronta all'uso. Nico e io ci amiamo come un tossico ama la sua dose.”
“Per entrambi i sessi, l’adolescenza corrisponde a una sorta di Era glaciale della stupidità.”
“Quando non sappiamo chi odiare, odiamo noi stessi.”
“A fingerti debole acquisisci potere. E al tempo stesso fai sentire le persone più forti. Lasciandoti salvare, tu salvi loro. Devi solo mostrarti fragile e riconoscente. Perciò fai lo sfigato, sempre e comunque. La gente ha tanto bisogno di sentirsi superiore a qualcuno. Perciò fai il sottomesso, sempre e comunque.”
“Ha ragione Platone. Siamo tutti immortali. Nemmeno se lo volessimo, potremmo morire.”
“La gente non vuole rimettere in sesto la propria vita. Nessuno vuole che i suoi problemi vengano risolti. I suoi drammi. Le sue distrazioni. Le sue storie risolte. I suoi casini ripuliti. Perché, che cosa mai le rimarrebbe? solamente il grande spaventoso inconoscibile.”
“La nostra cultura ci ha resi tutti uguali. Nessuno è più veramente bianco, nero o ricco. Tutti vogliamo lo stesso. Individualmente non siamo niente.”
“Il futuro che avrai domani non sarà lo stesso che avevi ieri.”