“E' bene comunicare l’esperienza e l’identità del marchio, postando anche immagini che rimandano allo stile di vita, ai valori e alle sensazioni che il brand porta con sé.”
“L’idea che sta alla base di Vine è semplice: vedi qualcosa di bello e desideri condividerlo con i tuoi followers.”
“Non è certo Instagram a trasformarci in fotografi né Vine a renderci registi, ma non possiamo ignorare la potenza virale di queste applicazioni che hanno il potere di tradurre la nostra realtà in micro-storie, micro-storie che ogni secondo vengono vissute, raccontate e condivise da milioni di utenti nel mondo.”
“Vine sollecita il desiderio di essere registi e attori della propria vita; tenere il dito premuto sullo schermo, poi toglierlo, cambiareinquadratura e ripetere la stessa operazione più volte è un gesto essenziale che traduce un profondo mutamento di punto di vista. E cambiare punto di vista costringe a stimolare la creatività.”
“Nel periodo storico che stiamo vivendo l'immediatezza è la chiave di accesso ai contenuti e la svolta nella possibilità di condividerli. Se Pinterest ha consacrato il potere delle immagini, è grazie a Vine che le immagini prendono vita.”
“La generazione anni Ottanta appendeva poster alle pareti. Oggi pinniamo foto sulle board.”
“La brevità, o meglio l'abbreviazione, è la soluzionevincente. Il tempo è poco, l'utente non riesce a mantenere la concentrazione e l'interesse per lungo tempo sullo stesso testo o video: ecco il segmento nel quale si inserisce Vine.”
“Il bisogno di raccontare una storia è uno dei più antichi e la sua forza è pari solo a quella della controparte. Ovvero di chi ha bisogno di conoscere nuove storie.”
“Un brand chiede ai propri fan di raccontare in sei secondi l’emozione che provano per un prodotto.”
“Aumenta l’awareness: usatelo per mostrare le tante facce del vostro brand.”
Se un utente “re-pinna” un vostro prodotto è buona norma lasciare un commento e ringraziare.