“La saggezza è una scorciatoia per la morte.”
“Quello che chiamiamo il nostro destino è in realtà il nostro carattere, e il carattere si può cambiare.”
“Non si impara a soffrire di meno, ma si impara a gestire il dolore.”
Monotonia, noia, morte. Milioni di uomini vivono in questo modo (o muoiono in questo modo), senza saperlo. Lavorano negli uffici. Guidano una macchina. Fanno picnic con la famiglia. Allevano bambini. Poi interviene una cura “urto”, una persona, un libro, una canzone, che li sveglia, salvandoli dalla morte.
“La colpa è proprio l'unicofardello che gli esseri umani non possono sopportare da soli.”
“Nel mondo del sognatore c’era solitudine: tutte le esaltazioni e le gioie arrivavano nel momento della preparazione alla vita. Avvenivano in solitudine.”
“La povertà è la grande realtà: ecco perché gli artisti ne vanno in cerca.”
“La sua obbedienza alla tempestività nasceva dalla consapevolezza di quanto fosse rara la fusione fra due esseri umani.”
“Gli scrittori fanno l'amore con qualsiasi cosa di cui abbiano bisogno.”
“Alcuni viaggi iniziano sull’impronta di un sogno, altri nell’urgenza di contraddirlo.”
“Sarà sempre così? Questa impossibilità di trovare il riscontro di uno stato d’animo, di una fase, di un umore, mai. Siamo tutti seduti su delle altalene.”
“Non voglio la solitudine, l’introspezione, il lavoro. Voglio il piacere.”
“Voglio mordere la vita, ed esserne fatta a pezzi.”
“I ruoli dettati da un bisogno e non da un intero essere provocano, con l’andare del tempo, un appassimento.”
“E' in questa visione distorta delle giuste proporzioni del mondo che sta il segreto delle nostre paure. ”