“Nel mondo del sognatore c’era solitudine: tutte le esaltazioni e le gioie arrivavano nel momento della preparazione alla vita. Avvenivano in solitudine.”
“La gente sola che parla con altra gente sola può rendersi ancora più sola.”
“Nessuno dovrebbe mai restar solo, da vecchio, pensò. Ma è inevitabile.”
“Guardò il mare e capì fino a che punto era solo, adesso. Ma vedeva i prismi nell’acqua scura profonda, e la lenza tesa in avanti e la strana ondulazione della bonaccia. Le nuvole ora si stavano formando sotto l’aliseo e guardando davanti a sé vide un branco di anatre selvatiche stagliarsi nel cielo sull’acqua, poi appannarsi, poi stagliarsi di nuovo, e capì che nessuno era mai solo sul mare.”
“Potevamo sentirci soli mentre eravamo insieme, soli contro gli altri. Mi è capitato così soltanto una volta. Sono stato solo mentre ero con molte ragazze e questo è il modo in cui si può essere più soli. Ma noi non eravamo mai soli e non avevamo mai paura quando eravamo insieme. So che la notte non è come il giorno: che tutte le cose sono diverse, che le cose della notte non si possono spiegare nel giorno perché allora non esistono, e la notte può essere un momento terribile per la gente sola quando la loro solitudine è incominciata. Ma con Catherine non c’era quasi differenza nella notte tranne che era anche meglio. Se la gente porta tanto coraggio in questo mondo, il mondo deve ucciderla per spezzarla, così naturalmente la uccide.”
“Non c’è uomo più solo nella morte, eccetto il suicida, dell’uomo che ha vissuto molti anni con una buona moglie e poi le sopravvive. Se due persone si amano non può esserci per loro una fine felice.”