“Chi può negare che l'ambiente è distrutto?”
“Un racconto non può iniziare entrando subito nel vivo dell’argomento e, procedendo arditamente innanzi o indietro nel tempo, creare una certa confusione. Ci si può atteggiare a scrittoremoderno, ignorare il tempo e la distanza, e proclamare o far proclamare poi di aver finalmente risolto il problemaspazio-tempo. Si può anche affermare, fin dall’inizio, che al giorno d’oggi è impossibile scrivere un romanzo, ma poi, per così dire, scriverlo in barba a se stessi, deporne uno bel grosso e finire col venir considerato l’ultimo romanziere possibile.”
“Credere: significa credere alle nostre stesse bugie. Ed io posso dire di esseregrato di aver avuto questa lezione molto presto.”
“Lo scrittore è un uomo la cui intelligenza non basta per smettere di scrivere.”
“Gesù, non era così la scommessa. Ridammi subito il mio tamburo. Tu hai la tua croce e dovrebbe bastarti!”
“Non sono un pacifista. A chi mi desse uno schiaffo sulla guancia non porgerei mai l’altra, ma mi difenderei a denti stretti. La guerra è per metà fatta di paura e per metà di noie. I giovani del mio paese non sono per la guerra. Non sono nemmeno per il serviziomilitare. Gli orfani di guerra, poi, la considerano il peggiore dei mali.”
“La cosa più straordinaria è che in principio c'è l'orrore per la pagina vuota. Ai miei occhi, ogni pagina presentava questo suo candore e io dovevo sporcarla. Non ripongo alcuna fiducia nel lavoro al computer: è un modo di scrivere troppo pulito, e i risultati giungono troppo in fretta.”
Vidi la luce di questo mondo sotto forma di due lampadine da sessanta watt. Perciò ancor oggi le parole della Bibbia "Sia fatta luce e luce fu" mi sembrano il miglior slogan della ditta Osram.
“Era uno di quei neonati dall'udito fino il cui sviluppointellettuale è già concluso con la nascita e in seguito non fa che confermarsi.”
“Prenderò le mosse lontano da me stesso; poiché nessuno dovrebbe descrivere la propria vita se non sente di possedere la pazienza, prima di datare la propria esistenza, di commemorare almeno una buona metà degli avi.”
“Si può star seduti in eterno su una panchina di parco, fino a diventare di legno e bisognosi di comunicazione.”
“Non ci sono più eroi da romanzo, perché gli individualisti non esistono più, perché l’individualismo va scomparendo, perché l’uomo è solo, ogni uomo egualmente solo, senza diritto a una solitudine individuale, e fa parte di una massa senza nome e senza eroi.”