“Tutto ciò che siamo sono occhi che cercano l'ininterrotto o i bordi in cui i pezzi rotti potrebbero combaciare l'uno con l'altro.”
“Ogni grande narrazione è almeno due narrazioni, se non di più: la cosa che è in superficie e poi le cose sottostanti che sono invisibili.”
“Vieni all'arte per essere consolato o vieni all'arte per essere rimodellato?”
“Non ci aspetteremmo mai di capire un brano musicale in un solo ascolto, ma tendiamo a credere di aver letto un libro dopo averlo letto solo una volta.”
“Ci sono cose che non si possono dire, perché è difficile doverle conoscere.”
“Essere conosciuto bene da qualcuno è un dono inimmaginabile. Ma essere immaginato bene da qualcuno è ancora meglio.”
“Il raccontobreve è una dea o una ninfa e il romanzo è una vecchia puttana del genere dickensiano.”
“Il racconto è come una ninfomane, perché a entrambi piace andare a letto con un sacco di gente - o finire in un sacco di antologie - ma nessuno dei due prende soldi per questo piacere.”
"Lungo" e "breve" sono concetti relativi. Lungo era ogni singolo giorno che lei trascorreva in ospedale, nel reparto oncologia...
“Tu non sei la prima persona che è stata ferita dall’amore. Non sei la prima persona che ha bussato alla mia porta. Non sei la prima persona che ho cercato di impressionare recitando brillantemente la parte di quella che non si lascia impressionare. Non sei la prima persona che mi fa ridere. Non sei la prima persona punto. Ma sei la persona di questo momento. Noi siamo le persone di questo momento. E questo basta, no?”
“La cosa che mi stupisce di te, dici sempre guardando dall'altra parte, è che dopo tutti questi anni, tutti gli anni di dialogo tra noi, tu credi di avere il diritto di decidere, come se fossi Dio, chi sono e chi non sono, come sono fatta e come non sono fatta, cosa farei e cosa non farei. Be', non ce l'hai. Soltanto perché adesso hai, sì insomma, una nuova vita e un nuovo amore e giornatenuove e nuove albe e nuovi tramonti e tutto quanto nuovo e splendente come in una bella canzone, questo non fa di me un personaggio immaginario con cui ti puoi divertire, o una canzonevecchia e ormai risaputa che puoi decidere di non ascoltare o di continuare a riascoltare con le cuffie ogni volta che ti va soltanto perché la cosa ti fa stare in pace con te stessa.”
“Puoi avere paura di perdere qualcosa solo se hai qualcosa da perdere.”