“Il raccontobreve è una dea o una ninfa e il romanzo è una vecchia puttana del genere dickensiano.”
“Per la sua stessa natura, il romanzo indica che noi diveniamo. Non esiste una soluzione definitiva. Non esiste la parola definitiva.”
“Non era il periodo più propizio per avventurarmi in un secondo romanzo mentre ero impantanato nel primo e avevo tentato con o senza fortuna altre forme di finzione, ma quella sera io stesso me lo imposi come un impegno di guerra: scriverlo o morire. O come Rilke aveva detto: 'Se crede di essere capace di vivere senza scrivere, non scriva'.”
“Per amore si può morire. Specialmente nei bruttifilm e nei cattivi romanzi.”
“Quando non è sogno e, come tale, perfettamente inserito nella sua verità, il romanzo è menzogna.”
“Un racconto non può iniziare entrando subito nel vivo dell’argomento e, procedendo arditamente innanzi o indietro nel tempo, creare una certa confusione. Ci si può atteggiare a scrittoremoderno, ignorare il tempo e la distanza, e proclamare o far proclamare poi di aver finalmente risolto il problemaspazio-tempo. Si può anche affermare, fin dall’inizio, che al giorno d’oggi è impossibile scrivere un romanzo, ma poi, per così dire, scriverlo in barba a se stessi, deporne uno bel grosso e finire col venir considerato l’ultimo romanziere possibile.”