“Serve una mente davvero insolita per procedere all'analisi dell'ovvio.”
“Le idee non attaccano; bisogna fare qualcosa a riguardo.”
“Regola sicura: quando un matematico o un filosofo scrivono cose nebbiosamente profonde, enunciano delle assurdità.”
“C'è una tradizione di opposizione fra i seguaci dell'induzione e della deduzione. A mio parere questo sarebbe sensato proprio come lo è per due estremità di un vermelitigare tra loro.”
“Noi non possiamo pensare prima e agire dopo. Dal momento della nascita siamo immersi nell'azione e possiamo soltanto saltuariamente guidarla col pensiero.”
“Il buonsenso è genio senza sofisticazioni.”
“L'intera matematica consiste nell'organizzazione di una serie di ausili all'immaginazione nel processo del ragionamento.”
"Uno e uno fa due" assume che i cambiamenti quando le circostanze mutano non sono importanti. Ma per noi è impossibileanalizzare questa nozione di cambiamento non importante.
“Le nostre menti sono finite, e nonostante queste condizioni di finitezza siamo circondati da possibilità che sono infinite, e lo scopo della vita è di afferare il più possibile da questa infinità.”
“L'algebra rovescia l'importanza relativa dei fattori nel linguaggio ordinario. È essenzialmente un linguaggioscritto, e si sforza di esemplificare nelle sue strutture scritte i modelli che è il suo scopotrasmettere. Il modello dei segni sulla carta è un caso particolare di quello che deve essere trasmesso al pensiero. Il metodoalgebrico è il nostro migliore approccio all'espressione della necessità, a causa della sua riduzione dell'accidente al carattere da fantasma della variabile reale.”
“Quando un matematico o un filosofo scrivono con nebbiosa profondità, dicono qualche sciocchezza: su questo non c'è pericolo di sbagliare.”
“Il progresso delle scienza consiste nell'osservare interconnessioni e nel mostrare con paziente ingegnosità che gli eventi di questo mondo sempre in cambiamento non sono altro che esempi di poche relazioni generali, chiamate leggi. Distinguere ciò che è generale da ciò che è particolare, e ciò che è permanente da ciò che è transitorio, è il fine del pensieroscientifico.”
“La morale... è ciò che in un determinatomomentopiace alla maggioranza, e l'immoralità... ciò che non le piace.”
“La scienza che esita a dimenticare i suoi fondatori è perduta.”
“La morte della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'ignoranza dell'ignoranza.”