“- Asso: Io mi ammazzo!- Silvia: Ma sei già morto!- Asso: Porcocane me n'ero dimenticato!”
“Sono morto di morte. Defunto, spirato, trapassato, cadavere, perito. Sono una salma. Una salmamorta, molto morta.”
“- Asso: Ciao sicario! Già al lavoro a quest'ora?- Il sicario: Eh sì...- Asso: E a chi tocca stavolta?- Il sicario: Mi spiace Asso, ma stavolta tocca a te!- Asso: Porcocane spiace anche a me!”
“- Enrichetta: Mi piacevano gli uomini, soprattutto se belli e forti come te...- Asso: E ti piacevano anche dopo aver sposato lui?- Enrichetta: Be', la carne era debole e così qualche cornetto glielo ho fatto... Sai mi hanno dato da scontare dieci anni di purgatorio per ogni scappatella...- Asso: Ne devi scontare parecchi?- Enrichetta: Quarantasei secoli.”
“Sono le 8 passate, e il mio lavoro è finito! Lei mi vede ma io non ci sono!”
“Lei è una zitella isterica non ha mai avuto un marito... né malato, né morente, né vivente.”
“Si strappi le do una veste... Si vesta le do uno strappo!”
“Il meno è fatto!”
“- Cristina: Io non ti bacerò mai!- Barnaba: Sono le mai esatte!”
“- Benzinaio: A dottò, facciamo il pieno?- Barnaba: Sì, 2000!- Benzinaio: 2000 litri?- Barnaba: 2000 Lire!”
“- Cristina: Sai che cosa è un casinò?- Barnaba: Certo, quello con le puttanè!”
“- Barnaba: Senti ma tu da che paese vieni che non conosci il mare?- Cristina: Da uno stato al centro dell'Europa. È così piccolo che per vederlo sul mappamondo ci vuole la lente.- Barnaba: La Francia?- Cristina: Ma per vedere la Francia ci vuole la lente?- Barnaba: Eh, io ho un mappamondo piccolo così!”
- Cristina: Che cosa vuol dire "a stronzo"?- Barnaba: Niente, è un complimento romano. Quando uno è simpatico qui gli dicono "a stronzo".
“Quando litigo con me stesso sono tremendo!”
“- Taddeus: Quanto ha di ritardo?- Capo dei camerieri: Tre minuti...- Taddeus: Quindicimila di multa!- Capo dei camerieri: Ma poveraccio, è vedovo, ed ha anche una figlia a carico...- Taddeus: Giusto, facciamo cinquemila... al minuto.”