“Perché forse tutto quello che facciamoè solo sopravvivere.”
“Per la sopravvivenza di un uomo, oggi, la sua percezione deve cambiare alla base sociale.”
Le tre piccole massime indispensabili per andare avanti nella vita. Numero uno: "Mi raccomando, coprimi!". Numero due: "Mitico! Ottima idea, capo!". Numero tre: "Era già così quando sono arrivato io!".
“Dalla prigione ci esci vivo, dalla guerra no. Tutto il resto, sono parole.”
“Scrivere non è vivere. È forse sopravvivere a se stessi.”
“L'uomo è un animale con primari istinti di sopravvivenza. Di conseguenza, la sua inventiva si è sviluppata prima e la sua anima dopo. Così il progresso della scienza è molto più avanti del comportamentoetico dell'uomo.”
“I nostri viaggi non furono mai del tutto privi di incidenti: una volta un soldato scagliò un piccone contro la nostra automobile; un’altra il nostro camion slittò, con mite rassegnazione, giù da un dirupo; un’altra ancora ci frustarono perché avevamo sconfinato in una zonamilitare; la dissenteria; la setticemia; i pungiglioni delle vespe; le pulci – ma, ringraziando Dio, niente epatite.”
“Lo scopo complessivo del matrimonio è combattere e sopravvivere fino al momento in cui l’incompatibilità è fuori discussione.”
“Siamo sopravvissuti a Nixon, Reagan e George Bush, quindi possiamo sopravvivere a qualunque cosa il futuro ci presenterà.”
“Niente è più emozionante nella vita che vedersi sparare addosso e non essere colpiti.”
“La mia vita non è nelle mani di Dio finché io ho un'arma nelle mie.”
“Non è stato ancora dimostrato che l'intelligenza abbia qualche valore nella sopravvivenza.”
“ - Una volta che sei dichiarato pazzo tutto quello che fai è considerato parte di quella pazzia: le ragionevoli proteste sono negazione, le paure giustificate paranoia.- L'istinto di sopravvivenza... meccanismi difensivi.”
“Impararono a convivere con le piccole ferite che un rapporto molto stretto può causare, comprendendo che la cosa più importante era il calore dell’altro. E così sopravvissero.”
“C’è un trucco. Diciamo che sei povero e muori di fame, come noi. Be’, puoi decidere di farti nominare più volte in cambio di tessere. Ogni tessera vale una piccola fornitura annuale di cereali e olio per una persona. Puoi farlo anche per gli altri membri della tua famiglia. Così io, a dodici anni, ho avuto quattro nomine. Una perché dovevo e tre per le tessere, per me, per Prim e per mia madre. L’ho dovuto fare tutti gli anni. E le nomine sono cumulative. Così adesso, a sedici anni, il mio nome comparirà venti volte. Il nome di Gale, che ha diciotto anni e ha aiutato – per non dire sfamato – da solo una famiglia di cinque persone per sette anni, sarà ripetuto per quarantadue volte fra quelli sorteggiabili.”