“Dalla prigione ci esci vivo, dalla guerra no. Tutto il resto, sono parole.”
“Questa è la prima volta che le autorità mi aiutano a fuggire dalla prigione.”
“L'omosessualità in Russia è un crimine e la punizione è sette anni in prigione, chiuso con altri uomini. C'è una lista di attesa di tre anni.”
“Noi uomini viviamo come in una specie di prigione, e non possiamo liberarcene da noi medesimi, e tanto meno svignarcela.”
“Il momento in cui si entra in galera è sempre orribile; ma il giorno in cui se ne esce è doloroso. È difficile pensare a quelli che aspettano perché il pensiero di quelli che si lasciano dentro è forte. Si esce dal carcere con lo sguardo rivolto all'indietro.”
“Ogni volta che dico che questo in fondo è un carcerecomodo, che non è più il carcere di una volta eccetera, gli astanti mi guardano dubbiosamente; poi qualcuno si avvicina e dice piano: «La galera è galera», «Sempre galera è». Non dimenticarlo: le tue finestre hanno le grate, le tue porte sono di ferro e fanno un fragore di ferro; di notte, a ogni ora, passa con passo greve un ceffo di guardia, accende la luce e guarda dentro; non dimenticarti che tutti urlano; (...) che sei prigioniero.”