“Esseremadri è una condizione dalla quale è impossibile tornare indietro. Si diventa due e non si è mai più uno.”
“Dico sempre a mia figlia: sposati, perché se anche tuo marito dovesse morire, saresti vedova, ma almeno non rimarresti zitella. Dovete sposarvi, ragazze. E andare finalmente in giro a testa alta!”
“La madre è il qui e ora e sempre, il padre è l’altrove. Il padre è la testimonianza, il modello, un’idea di ciò che è giusto. Il padre è poster da contemplare e totem da abbattere. Il padre è la sorgente dell’eredità, è l’autorità da cui trarre il senso di giustizia e l’autorità da contestare.”
“A ma', non c'è nessuno! Ma chi ce deve esse? Vabbè allora è pieno de gente!”
“- Leo Nuvolone: Che state a fa?- Agente: Ci dispiace deve fare inversione a U c'è stato un'incidente!- Leo Nuvolone: No scusate ma quella è mia madre! Sono il figlio della salma!!”
Dopo aver ascoltato quella telefonata, mamma mi urlò: “Piantala cacasotto e vai avanti!”
Un bimbo che cerca di sollevare un masso davanti alla madre; ci prova e ci riprova, accanitamente, con tutte le sue forze ma non ci riesce; allora dice alla madre: "Non ce la faccio mamma" e la madre gli dice: "Usa tutte le forze che hai a disposizione e vedrai che ci riuscirai". Il bambino le dice che l'ha già fatto, ce le ha già messe tutte, le sue forze e la madre gli risponde: "No tesoro, non le hai ancora usate tutte. Non mi hai ancora chiesto di aiutarti.
Un figlio non dovrebbe mai smettere di poter dire “mamma”, aveva pensato un giorno.
“Devo continuare a ricordare a me stessa che sono la loro madre. A volte siamo seduti a casa e mi sento come se stessimo aspettando che nostra madre torni a casa.”
“Esseremadre è difficile e non è stata una materia che io abbia mai studiato.”
“Mia madre? Ma se non so nemmeno chi era! Io sono un trovatello, e non mi sono mai drogato perché mi sono perso gli anni '60.”
“Il precursore dello specchio è il volto della madre.”
“Ci ho messo anni per essere la donna che mia madre voleva. Ci sono voluti quattro anni, sette mesi e due giorni... senza di lei, dopo essermi persa nella selva del mio dolore ho ritrovato la strada per uscirne. Sarò eternamente grata per tutto ciò che quel viaggio mi ha insegnato e per tutto ciò che ancora non potevo sapere.”
“- Come hai saputo tu del sesso?- Io? Da mia madre. Quand'ero piccolo le chiesi: da dove escono i bambini? Lei capì i piombini e mi disse 'dal fucile'. Quando una signora del palazzo ebbe tre gemelli io pensai che fosse a tre canne.”
“Se siete indecisi se adagiarla sul suo letto d'infanzia o in chiesa, e temete di pregare accanto a una salma che non è statua né effige, collocatela nel frattempo nella scuola in cui ha studiato da bambina perché quello è il luogo in cui tutti attendono la propria madre.”