Viola Veloce è, in realtà, lo pseudonimo con cui l'autrice, il cui vero nome custodisce gelosamente, è conosciuta nel mondo virtuale.
“Dico sempre a mia figlia: sposati, perché se anche tuo marito dovesse morire, saresti vedova, ma almeno non rimarresti zitella. Dovete sposarvi, ragazze. E andare finalmente in giro a testa alta!”
“Perché non cancellano il Natale dal calendario? A chi potrei chiederlo: a Babbo Natale in persona? E se facessimo un referendum? Mi offro volontaria per raccogliere le firme ai banchetti contro il Natale.”
“Preferisco la papaya all’oro bianco e i mirtilli ai diamanti!”
“Il privilegio di lamentarsi del marito non ti verrà mai concesso!”
“Muoiono solo i quadri e gli impiegati, i dirigenti invece volano presso Dio e siedono alla destra del Padre!”
“Siamo veramente in una valle di lacrime.”
Mai avrei sospettato che Maurizio, mentre era “sotto dichiarazione”, come diceva lui, portasse al ristorante quella bugiarda tappezzata Gucci.
“Che piaccia o no, è capitato, e non si può tornare indietro!”