“- Tu lo sai chi sono?- E voi sapete chi sono io?- No.- Allora siamo pari!”
“Se vuoi conoscere veramente qualcosa, prova a cambiarla.”
“- Lo sai, è stata una mossa un po' rischiosa.- Quale scusa?- Non esserti presentata prima di andartene.- Io amo il rischio.- Io sono Ellis, molto piacere.- Come l'isola?- Nessun uomo è un'isola.”
Io non ho inventato la macchina del tempo per motivi di lucro; l'intento è di acquistare una più chiara percezione sull'umanità: dove siamo stati, dove andiamo, le trappole, le possibilità, i rischi e le promesse. Forse una risposta alla più universale delle domande: "perché?".
“A spulciare fra gli oggetti di qualcuno spesso si vengono a sapere molte più cose che a farci quattro chiacchiere. Gli oggetti non mentono.”
“Le viene in mente qualcuno che l'abbia conosciuto? Che magari avrebbe voglia di partecipare al suo funerale?”
“Disse che il mondo poteva solo essere conosciuto per come esisteva nei cuori degli uomini. Perché per quanto sembrasse un luogo che conteneva degli uomini, in realtà era un luogo contenuto nei loro cuori e quindi per conoscerlo era lí che bisognava guardare, e imparare a conoscere quei cuori, e per far ciò si doveva vivere con gli uomini e non limitarsi a passare in mezzo a essi.”
“- Ora dimmi, tu chi sei?- Io... Sono... Hercules!”
“Poi dicono che non basta una vita per conoscere le persone, per gli stronzi bastano pochi secondi.”
“Io mi chiamo Dug! Ti ho appena conosciuto e già ti voglio bene!”
“Per imparare dobbiamo innanzitutto essere nella condizione di non sapere qualcosa. Se si pensa di sapere già tutto, non si può ascoltare niente di nuovo. Per diventare più forti bisogna riconoscere di non poter fare tutto immediatamente. Per acquisire qualcosa dagli altri bisogna pensare che abbiano qualcosa da offrire.”
“L’estraneità rende impermeabile la conoscenza, e senza conoscere le ragioni degli altri, non si può combatterle.”
“Tra il conoscere e l'essere persuasi prevarrà sempre, nella generalità delle persone, la seconda tendenza.”
“Sapere come funzionano le cose è la base per l'apprezzamento, ed è quindi una fonte di piacere civile.”
“Pronto a perdersi dietro il secondo angolo della via e deciso a non domandare la strada: è la maniera migliore di conoscere il quartiere.”