“A spulciare fra gli oggetti di qualcuno spesso si vengono a sapere molte più cose che a farci quattro chiacchiere. Gli oggetti non mentono.”
“- Lo sai, è stata una mossa un po' rischiosa.- Quale scusa?- Non esserti presentata prima di andartene.- Io amo il rischio.- Io sono Ellis, molto piacere.- Come l'isola?- Nessun uomo è un'isola.”
Io non ho inventato la macchina del tempo per motivi di lucro; l'intento è di acquistare una più chiara percezione sull'umanità: dove siamo stati, dove andiamo, le trappole, le possibilità, i rischi e le promesse. Forse una risposta alla più universale delle domande: "perché?".
“Le viene in mente qualcuno che l'abbia conosciuto? Che magari avrebbe voglia di partecipare al suo funerale?”
“Disse che il mondo poteva solo essere conosciuto per come esisteva nei cuori degli uomini. Perché per quanto sembrasse un luogo che conteneva degli uomini, in realtà era un luogo contenuto nei loro cuori e quindi per conoscerlo era lí che bisognava guardare, e imparare a conoscere quei cuori, e per far ciò si doveva vivere con gli uomini e non limitarsi a passare in mezzo a essi.”
“- Ora dimmi, tu chi sei?- Io... Sono... Hercules!”