“- Tu lo sai chi sono?- E voi sapete chi sono io?- No.- Allora siamo pari!”
“Le raccontai tutta la mia vita, non quella passata ma quella che avrei vissuto in futuro.”
“Mattio credeva di dover salvare il mondo e morì per salvarlo: lo salvò? Chissà. Il senso pratico – il «buon senso», a cui la maggior parte delle persone crede di ispirare le proprie azioni – ci induce a sorridere di una simile ipotesi; ma nel mondo governato dal buon senso, per nostra fortuna, di tanto in tanto affiorano degli uomini che ci passano vicino e che poi scompaiono portandosi appresso universi di domande, a cui sarebbe troppo facile o troppo stupido, rispondere...”
“La ragazza aveva il nome dei miei figli sulle mani,E nel suo cuore di cristallo aveva tutti i miei domani,e tutti i nostri possibiligiorninella tempesta e nella neve,le lacrime, i sorrisi e i ritornigli inverni e le primavere.”
“- Rolando: Marce', allora me la porta al Policlinico, all'accettazione, va bene?- Tassista: Va bene.- Rolando: Allora, nonna, in bocca al lupo, in gamba e.. forza e coraggio eh? Ciao!- Sora Ines: Ciao.- Tassista: Ma che state male, ah sora Ines?- Sora Ines: Ma famme il piacere! Sto tanto bene! Portami a via Casilina 328 da mi' sorella, perché il signorino c'ha un ospite e deve rimane' solo.”
Ho capito in quell'istante di essere veramente innamorato, ma nel senso delle paroleinglesi: "in love"... Forse non eravamo nemmeno due persone innamorate l'una dell'altra ma innamorate di ciò che ci univa... Come due musicisti jazz: ciò che li unisce non è l'amore dell'uno per l'altro, ma l'amore che entrambi hanno per la musica... Ciò che creano.