“Il napoletano sa frustare. In nessun’altra lingua risento l’ulcera di un insulto.”
“I fulmini sono bambini che cercano l’anima dei giocattoli a colpi di martello.”
“Cercar risposte dagli altri è come calzarsi al piede una scarpa d’altri, che le risposte uno se le deve dare da sé, su misura. Quelle degli altri sono scarpe scomode.”
“La prima notizia sulla mano destra un bambino la prende dal segno della croce. Impara a farlo con la mano giusta e da quello sa che è la destra.”
“Dialogo non è un interrogatorio.”
Quell’amore pulcino conteneva tutti gli addii seguenti. Nessuna si sarebbe fermata, non avrei conosciuto le nozze, niente fianco a fianco davanti a un terzo che domanda: “Vuoi tu?”. L’amore sarebbe stato una fermata breve tra gli isolamenti. Oggi penso a un tempo finale in comune con una donna, con la quale coincidere come fanno le rime, in fine di parola.
“La ricchezza addobba spazi che poi lascia vuoti. Ha troppi possedimenti da abitare.”
“Dall’incidente automobilistico hanno recuperato il cuore, il fegato e gli occhi. Io sono il seguito reso possibile dal progressomedico e da una donnasfortunata. Sì, era una donna, giovane. Questo l’ho saputo. Mi ha dato una seconda vita. Ho l’età di suo padre e sono una specie di suo figlio.”
“La ragazza ha da sporgersi sopra l’avvenire come sopra un balcone di montagna, tu le puoi offrire un vicolo. Che ti ami non basta ad arrivare al giorno dopo, e che tu l’ami: grazie, lei è la festa, la fortuna, il tuo posto, tu sei il dente estratto da mascella che ritrova il punto di partenza nel cavo del suo abbraccio. Lei è il tuo posto, ma tu non sei il suo.”
“Com’è importante stare a due, maschio e femmina, per questa città. Chi sta solo è meno di uno.”
“Attraverso il me stesso di quell’età cerco d’immaginare cosa muova un giovane di oggi a esporsi in una lotta massicciamente diffamata e repressa come quella della Val di Susa. Una personagiovane di altre parti d’Italia va a mettere a repentaglio il nome, la faccia e la fedina penale per stare dalla parte dei No Tav della Val di Susa. Forse a questa persona non serve nessun Orwell che le racconti una grande lotta di popolo. Le basta sapere che esiste una volontà di resistenza civile, popolare, per unirsi. Ma se ci fosse nella sua occasione di lettura un Orwell di oggi che la inneschi, vorrei essere io.”
“In italiano esistono due parole, sonno e sogno, dove il napoletano ne porta una sola, suonno. Per noi è la stessa cosa.”
“C’è un punto nel mio corpo dove i sensi convergono. Allora un rumore diventa un odore, uno sfioramento coincide con un gusto in bocca. I sensi hanno una stazione centrale da dove si smistano.”
“Un albero è vivo come un popolo più che come un individuo, abbatterlo dovrebbe esserecompito solo del fulmine.”
“Il nazismo si era impegnato a fondo per distruggere degli innocui.”