“L’uomo è il luogo del disconoscimento, di quel disconoscimento che espone sempre il suo pensiero a venir sopravanzato dal suo essere.”
“Se si può parlare di una giustizia di classe, non è solo perché la legge stessa o il modo di applicarla servono gli interessi di una classe, ma perché tutta la gestione differenziale degli illegalismi, con l’intermediario della penalità, fa parte di questi meccanismi di dominio.”
“Il potere non è qualcosa che si acquista, si strappa o si condivide, qualcosa che si conserva o che si lascia sfuggire; il potere si esercita a partire da innumerevoli punti e nel gioco di relazionidisuguali e mobili.”
“La famiglia con le sue esigenze diviene uno dei criteri essenziali della ragione; ed è essa soprattutto che domanda e ottiene l’internamento.”
“Il potere si articola direttamente sul tempo: ne assicura il controllo e ne garantisce l’uso.”
“Il criminale appare come un essere giuridicamente paradossale: egli ha rotto il patto, dunque è nemico dell’intera società, e tuttavia partecipa alla punizione che subisce.”
“Nel silenzio della legge, non bisogna possa sedimentare la speranza dell’impunità.”
“Non bisognerebbe dire che l’anima è un’illusione, o un effetto ideologico. Ma che esiste, che ha una realtà, che viene prodotta in permanenza, intorno, alla superficie, all’interno del corpo, mediante il funzionamento di un potere che si esercita su coloro che vengono puniti – in modo più generale su quelli che vengono sorvegliati, addestrati, corretti, sui pazzi, i bambini, gli scolari, i colonizzati, su quelli che vengono legati ad un apparato di produzione e controllo lungo tutta la loro esistenza.”
“L'uomo è la più infelice e la più fragile fra tutte le creature, e nello stesso tempo la più orgogliosa.”
“Il potere non è un'istituzione, e non una struttura; e nemmeno è una certa forza di cui siamo dotati; è il nome che si attribuisce a una situazione strategica complessa in una particolare società.”
Il primo libro del Capitale è un’esegesi del “valore”; l’intero Nietzsche, un’esegesi di alcune parole greche; Freud, l’esegesi di tutte le frasi mute che sorreggono e scavano a un tempo i nostri discorsi apparenti, i nostri fantasmi, i nostri sogni e il nostro corpo.
“Conosciamo tutti gli inconvenienti della prigione, e come sia pericolosa, quando non è inutile. E tuttavia non «vediamo» con quale altra cosa sostituirla. Essa è la detestabile soluzione, di cui non si saprebbe fare a meno.”
“Straparlare di sesso è una forma sottile di sottomissione al potere.”
“La sapienza, come ogni altro bene prezioso, dev’essere estratta dalle viscere della terra.”
“Le eterotopie di crisi oggi scompaiono e sono sostituite da eterotopie che si potrebbero chiamare di deviazione: quelle nelle quali vengono collocati quegli individui il cui comportamento appare deviante in rapporto alla media e alle normeimposte.”