“Non sono serena come sembro, dentro ho un mezzo inferno di sentimenti e speranze e ambizioni che non sanno come uscire.”
“Le vite degli uomini, quando incominciano storte, nemmeno Dio le raddrizza.”
“Basta aspettare e le cose arrivano da sole. E se non arrivano, si vede che non dovevano arrivare.”
“Essere gentili e pazienti conviene, perché quello che non abbiamo dato pesa più di qualunque cosa possiamo aver perso: tempo, divertimento, riposo.”
“Ho sempre creduto che tutto dipenda da noi, quello che proviamo, quello che ci succede. Ho sempre pensato che si potesse deciderlo, di stare bene o male, di essere contenti o scontenti, felici o infelici, di non farsi scalfire dal male.”
“Io penso che volersi bene non è che deve servire a qualcosa, ci si vuole bene e basta.”
“Ho sempre pensato che a Milano sto bene, che è un posto da combattenti, da apolidi, una legione straniera. Che non saprei dove altro vivere. Ho fatto tutto qui: università, figli, matrimonio, lavoro. Milano mi somiglia. Parla poco, non ha tempo, sembra che non si affezioni a nessuno, ma non è così.”
“Abbiamo smesso di litigare perché abbiamo smesso di sperare che potesse cambiare qualcosa, e ci siamo ritrovati più lontani di prima.”
“Niente serve, tanto vale volersi bene.”
“Io ho creduto di poterla amare perché non lo sapevo ancora che nessuno può proteggerti da te stesso, nemmeno chi ti ama.”
“Lasciarsi e poi dimenticarsi, lasciarsi e ricordarsi sempre.”
“Le donne incinte sono invulnerabili.”
“Una delle cose belle dell’aspettare un figlio è che non si è mai soli.”
“Io non ho un centro, non ho certezze, non ho equilibrio, non so difendermi, ho solo la forza che mi viene da tutto quello a cui sono sopravvissuta. E la paura, costante.”
“Quasi non me la ricordo, la vita che facevo prima d’incontrarla. Forse non era vita.”