“Ti amo, per le infinitestrade del mondo,per i giorni di pioggiae l’accendersi lento del sole:tutte cose che vedo ricordandoti.”
“Ma, soprattutto, ti amoper la tua consapevolevita.”
“La storia della mia personaè la storia di una grande pauradi essere me stessa,contrapposta alla paura di perdere me stessa,contrapposta alla paura della paura.”
“Nell’apprensione si perde la memoria,nella sottomissione tutto.”
“L’amore si è decomposto nei lacrimatoimentre voleva un doloreviolento.il muschio si è spuntato sul ricordo.”
“Tanto è faticoso sopportareche i desideri più remoti si avverino.”
“Amo il corpoche ancora dorme voltato su un fiancoquando mi sveglio al mattino.”
“Il restare funziona così:è un pattodisporsi in direzione contraria all’ombra.”
“Restare è un verbo che si impara tardi.”
“Perché il tempo non sistema le cose:le colloca negli angoli giusti.”
“Una cosa non saprò mai:appianare.”
“Che bella parola comprensioneil senso delle mie mani nelle tueuna marcia – il destino pattuito.”
“Il solechino sul grembo della montagnacon tensionegrifagnasembrava un occhio stupefatto d'arancione.”
“E tu lascia ch’io guardi questi occhiche Dio ti ha dati,così densi di cieloprofondi come secoli di luceinabissati al di làdelle vette.”
“Ti do me stessa,le mie notti insonni,i lunghi sorsidi cielo e stelle – bevutisulle montagne,la brezza dei maripercorsiverso albe remote.”