“Che cosa significa che Gesù è risorto? Significa che l’amore di Dio è più forte del male e della stessa morte; significa che l’amore di Dio può trasformare la nostra vita, far fiorire quelle zone di deserto che ci sono nel nostro cuore.”
“Il catechista è un cristiano che porta in sé la memoria di Dio, si lascia guidare dalla memoria di Dio in tutta la sua vita, e la sa risvegliare nel cuore degli altri.”
“Educare è un atto d’amore, è dare vita.”
“Un’utopia, in un giovane, cresce bene se è accompagnata da memoria e discernimento. L’utopia guarda al futuro, la memoria guarda al passato, e il presente si discerne. ”
“Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra. Ci vuole coraggio per dire sì all'incontro e no allo scontro; sì al dialogo e no alla violenza; sì al negoziato e no alle ostilità; sì al rispetto dei patti e no alle provocazioni; sì alla sincerità e no alla doppiezza. Per tutto questo ci vuole coraggio, grande forza d’animo.”
“Il presepe e l’albero toccano il cuore di tutti, anche di coloro che non credono, perché parlano di fraternità, di intimità e di amicizia, chiamando gli uomini del nostro tempo a riscoprire la bellezza della semplicità, della condivisione e della solidarietà. Sono un invito all’unità, alla concordia e alla pace; un invito a fare posto, nella nostra vita personale e sociale, a Dio, il quale non viene con arroganza ad imporre la sua potenza, ma ci offre il suo amore onnipotente attraverso la fragile figura di un Bimbo. Il presepe e l’albero portano quindi un messaggio di luce, di speranza e di amore.”
“Non lasciatevi rubare il sogno di una missione vera, di una sequela di Gesù che implichi il dono totale di sé.”
“E' il cuore che deve essere purificato e convertirsi. Senza un cuore purificato, non si possono avere mani veramente pulite e labbra che pronunciano parole sincere di amore.”
“L’amore è la promessa che l’uomo e la donna fanno ad ogni figlio: fin da quando è concepito nel pensiero. I bambini vengono al mondo e si aspettano di avere conferma di questa promessa: lo aspettano in modo totale, fiducioso, indifeso. Basta guardarli: in tutte le etnie, in tutte le culture, in tutte le condizioni di vita!”
“Costruirericordi, tenere viva la memoria dei successi e dei fallimenti, dei momenti di felicità e di sofferenza, è l’unico modo per evitare di essere «bambini» nel senso peggiore del termine: immaturi, privi di esperienza, tremendamente vulnerabili.”
“Fratelli e sorelle buonasera, voi sapete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma e sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo... Ma siamo qui.”
Il creato è un dono che dev'essere condiviso. E’ lo spazio che Dio ci dà per costruire con noi, per costruire un “noi”. Il mondo, la storia, il tempo, è il luogo dove andiamo a costruire il noi con Dio, il noi con gli altri, il noi con la terra. La nostra vita nasconde sempre questo invito, un invito più o meno consapevole, che permane sempre.
“Impariamo da Maria ad avere il cuore sveglio e attento alle necessità degli altri. Come ci ha insegnato alle Nozze di Cana, siamo solleciti nei piccoli dettagli della vita, e non smettiamo di pregare gli uni per gli altri, perché a nessuno manchi il vino dell’amore nuovo, della gioia che Gesù ci offre.”
“Il futuro esige una visione umanista dell'economia e una politica che realizzi sempre più e meglio la partecipazione della gente, eviti gli élitarismi e sradichi la povertà. Che nessuno sia privo del necessario e che a tutti sia assicurata dignità, fratellanza e solidarietà.”
“Nel volto del piccolo Gesù contempliamo il volto di Dio, che non si rivela nella forza, nella potenza, ma nella debolezza e nella fragilità di un neonato. Così è il nostro Dio, si avvicina tanto, in un bambino.”