“Io non ti do il mio amore come fannole altre ragazze, in uno scrigno freddod'argento e perle, né ricco di gemmerosse e turchesi, chiuso, senza chiave.”
“Ti prego, se mi ami, sopporta la mia gioiao lascia che io pianga le tue lacrime.”
“Cosa sarai mai tu che, se mi manchi,nell’intreccio dei giorni io resto sempreintenta al ventoe fissa alla parete?”
“Le donne non ragionano, si sa –lo dicono anche i saggi –ed io che cosa sono, perché debbaamare in modo giusto e razionale?”
“Cosa sarai mai tu che ti desideroda rimanere insonne tante nottiquanti i giorni che esistonoa piangere per te?”
“Non è vero che la vita è una dannata cosa dietro l'altra; è una dannata cosa ancora e ancora.”
“Peccato per me che il cuore sia così lento ad imparare ciò che la mente osserva ad ogni svolta.”
“Dopo tutto quello che c'è stato.Mio non più amato,Dobbiamo dire che non era amoresolo perché è finito?”
“Tutti a dire della rabbia del fiume in piena e nessuno della violenza degli argini che lo costringono.”
“Molti giudici sono incorruttibili, nulla può indurli a faregiustizia.”
“Durante i miei nove anni alle scuole superiori non sono riuscito a insegnare niente ai miei professori.”
“Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.”
“Cos'è rapinare una banca a paragone del fondare una banca?”
“Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.”
“Sventurata la terra che ha bisogno d'eroi.”