“Io non sogno, non ho mai sognato e non riesco a ricordare un sogno.”
“Nella mia esperienza da conduttrice televisiva e radiofonica ho messo in pratica gli insegnamenti della danza. Dietro c’è sempre lo studio, non c’è mai improvvisazione.”
“Quando posso insegno sempre perché la danza è la mia passione e quando riesco cerco sempre di dedicarmi a questo.”
“Le note hanno un potere fortissimo su di me: associo la musica alle persone, agli eventi, ai ricordi.”
“Mi spaventa la burocrazia. Ho seguito da vicino le vicende di amici che hanno fatto questa scelta e non avrei la forza di affrontare un calvario del genere.”
“Vorrei essere più spavalda. Per anni ho creduto che un atteggiamento riservato e discreto nella vita professionale aiutasse a emergere, ma mi sbagliavo. Con il senno di poi, avrei dovuto osare un po’ di più.”
“Siamo inseparabili, siamo come nei films... Come gli Avengers!”
“E' finito il tempo dei reality, ora tocca ai talent.”
“Vorrei dimostrare a me stesso di riuscire ad avere la stessa leggerezza che ho alla radio. Agli altri non ho nulla da dimostrare. Ostento sicurezza. Il mio tallone d’Achille è essere un Numero 2.”
“Guardando 'Matrix', o 'Porta a Porta', o 'Chiambretti', non sai se sta succedendo lì in quel momento o invece è successogiorni prima. La trovo una cosa sleale nei confronti del telespettatore.”
“La tv non è più il mezzo di riferimento, ma uno dei tanti mezzi. Le prime volte che ho scoperto Youtube ho avuto la netta sensazione che la tv potesse morire, poi per fortuna è andata diversamente, ma ha creato nuovi scenari.”
“L'attenzionemedia di tutti noi telespettatori è calata, dopo un minuto lento, cambiamo subito canale perché ormai siamo abituati a condurre una vita multi-tasking, con più telefoni, Facebook e Youtube.”
“La tv così come la società e tutto il resto è cambiata. Anche il calcio banalmente è diventato veloce, con un ritmo insostenibile. Una partita di calcio di dieci anni fa non è come una partita giocata oggi. Ora nessuno molla più un centimetro, né in televisione né nella vita.”
“Le nuovegenerazioni possono sembrare peggiori delle precedenti ma è lo stesso che dicevano a me quando io ero sedicenne.”
“Il pubblico ha bisogno di una guida, specie nella musica, qualcuno che gli permetta di scoprirecosenuove, ma senza la prosopopea o la presunzione del professorino, che finisce per far sentire le persone inadeguate.”