“È strano; correvo in bici per procurarmi da vivere. Ora voglio soltanto vivere per correre in bici.”
“Mi sono dopato in tutti i sette Tour vinti, senza il doping sarebbe stato impossibile vincerli. Non ho inventato io la cultura del doping ma non ho nemmeno cercato di fermarla.”
“Rinunciare non è mai un'opzione.”
“Se hai paura di cadere dalla bicicletta, non ci salirai mai.”
“Non c'è nessuna regola, né legge, né regolamento che stabilisce che non si possa tornare indietro. Io ho quindi tutto il diritto di tornare sui miei passi.”
“Il dolore è temporaneo. Smettere dura per sempre.”
“Oggi prendo una pensione di 600 mila lire al mese, una lira per ogni chilometro finito in bici.”
“Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca.”
“Gli italiani sono un popolo di sedentari: chi fa carriera ottiene una poltrona.”
“Il doping ha fatto scappare gli sponsor di casa nostra, ma oggi la musica è cambiata di parecchio. Il ciclismo da noi è uno degli sport più controllati e credibili in assoluto, questo va detto chiaramente.”
“Se passi troppo tempo a riscaldarti, perderai la gara. Se non ti riscaldi affatto, può capitare che non la finirai nemmeno.”
“Il ciclismo deve essereracconto, romanzo, ma non dell’orrore.”
“Non ho nulla da perdere, tutto da guadagnare. Se fatico io, devono faticare anche loro per venirmi a riprendere. Invece non mi prenderanno...”
“Quando decido di scattare sul Cipressa lo faccio perché mi sento di farlo, perché la Sanremo si vince se cogli il momento, anche se non so dove sarei riuscito ad arrivare.”
“Non c'è una vittoria che considero migliore rispetto a tutte le altre, o che considero diversa; ho avuto sempre emozioni di gioia e soddisfazione per ogni singola vittoria, sono tutti traguardi molto importanti e prestigiosi.”