“Oggi siamo in possesso di informazioni sufficienti a dimostrare che una dieta a basso contenuto di proteine di origine animale e di grassi e ad alto contenuto di cibi naturali di origine vegetale porta a ridurre i livelli di estrogeno. Ma invece di suggerire il cambiamentodietetico come soluzione, spendiamo centinaia di milioni di dollari per sviluppare e pubblicizzare un farmaco che forse sarà efficace (e forse no), ma che quasi sicuramente avrà effetti collaterali indesiderati.”