“Le intuizioni rientrano più nella sfera delle sensazioni che della razionalità. Sono verità assimilabili a quelle di una fede più che altro, per cui o uno ci crede o altrimenti è inutile approfondire.”
“Esserebancari significava praticare un lavoro al riparo dalle intemperie, che consentiva di indossare una camicia linda e stirata, e la cravatta, e di non avere le unghie orlate, nere di grasso, sporche unte. I vicini ti consideravano. Eri affidabile per i padroni di casa e il salumiere, ed eri per tutti non un bancario, ma un banchiere.”
“Un mezzo toscano tra i denti, il Commissario era arrivato all'età della pensione, c’era ormai dentro con un piede, ma non si decideva a compiere il salto perché diceva di non avere nipotini da portare ai giardinetti.”
“Il dottor Stegher era stordito e aveva deciso di adottare la cura abituale, in quei frangenti: camminare, che è la medicina del mondosecondo Saramago.Il Commissario non aveva mai letto Saramago. Ma aveva letto qualcuno che l’aveva letto, e riferito.”
“La Di Salvo lo fece accomodare nello stesso salone della prima visita: «Questa è la mia ala personale, nessuno è autorizzato a entrare, nessuno all'infuori di me, è il mio piccolo nido, esclusivo» disse. Sisti accennò un inchino: «Oh... apprezzo il privilegio d'esservi ammesso».Nel contempo rifletteva: Se questo è un piccolo nido, la Pianura Padana è l'orto di un nano.”
“Di agende Sisti non ne teneva. Le aveva sempre aborrite. Tutti quei nomi... Adelina, Adriana, Alberta, Annalisa... in buon ordine dalla A alla Zeta, gli avrebbero prodotto l'effetto di lapidi. Il buon ordine di un cimitero. Di storie passate, morte. ”
“Di solito i blogger sono apprendisti-mancati-pretesi letterati che si dannano a cercare stima e fama in Internet. O signore e signorine che approfittano della copertura di un nickname, per sfogare umori e ardori, esibire dolciastre poesie o confidare i propri amori (di regola infelici). ”
“Il vino era da 750 euro alla bottiglia. Sisti lo lesse e pensò d'essersi sbagliato. Sarà 7 e 50, si disse. Forse 75, si disse (ed era già un bel pagare). Ma aguzzò gli occhi. E gli euro erano 750. Veramente. Non sono i miei occhiali da cambiare, pensò Sisti, ma altre cose, tante. ”
“Emette un grugnito. È il suo modo di rispondere al telefono. Sente una voce d’uomo dal tono sgradevole. Poche parole. Essenziali. Tipiche di una persona che non ama affidare al telefono eccessive confidenze.”
“Erano soldi sporchi, in realtà. Denaro maledetto. Erano i proventi dello spaccio di ogni genere di droga. Quarto Pratese godeva di una tristefama. Il quartiere era noto per esseremercato fiorente. Il passaparola funzionava meglio di una campagnapubblicitaria gridata in televisione.”
“Anche nel campo dei furti si susseguono le mode. Per quanto l’unico concetto a non cambiare sia quello di rubare.”
“Le periferie delle città sono ormai tutte uguali. Qualsiasi sia la città.”
“Noi umani riteniamo che gli oggetti siano morti, inerti. Ma non è vero. Hanno dentro un’energia. Invisibile, nascosta. Che li muove. Basta un nostro minimo gesto o errore o svista e l’oggetto se ne approfitta per guadagnarsi la sua libertà.”
“Le cose possono anche essere perfide… Perché, non ti credere, le cose hanno una vita loro.”
“Il libraio fuori dal tempo. Era un piccolo uomo dal viso rugoso: la cui pelle era dello stesso colore delle pagine ingiallite dei libri antichi che lo circondavano. Difficile azzeccare la sua età.”