“Stalin divulgò tesi esagerate e false, fu vittima di una prospettiva quasi disperata di persecuzione senza fine, di una diffidenza generale e continua, del sospetto in tutte le direzioni.”
“Giuseppe Stalin è un gigante del pensiero, è un gigante dell'azione. Col suo nome verrà chiamato un secolo intero, il più drammatico forse, certo il più denso di eventi decisivi della storia faticosa e gloriosa del genere umano.”
“Il partitocomunista non è una piccola trascurabile entità, ma è seguito dalla maggioranza degli operai, da foltissime schiere popolari, da una parte tutt'altro che piccola dell'intellettualità. Metterlo al bando, significa introdurre nel corpo della nazione una scissione che turba e avvelena tutta la vita del paese.”
“Le idee, i grandiprincipi di rinnovamento del mondo, non vanno avanti con mezzi loro. Non hanno le gambe, diceva uno dei classici del nostro pensiero. Avanzano e si impongono quando, penetrati nella mente degli uomini e nella coscienza di una classe, diventano una forza, perché i migliori fra gli uomini e prima di tutto in questa classe vanno per essi al combattimento, affrontano il pericolo, sacrificano la libertà e la vita.”
“Ricordarsi sempre che l'insurrezione che noi vogliamo non ha lo scopo d'imporre trasformazioni sociali e politiche in sensosocialista o comunista, ma ha come scopo la liberazione nazionale e la distruzione del fascismo.”
“Tre volte idiota moltiplicato per tre.”
“Le cose davvero serie e gravi i compagni sovietici non le mettono mai per iscritto.”
“È l'avversario più irreconciliabile e organizzato di una maggiore trasformazione democratica dell'Italia.”
“Meretricevecchia, venduta su tutti i marciapiedi.”
“Due cose mi stupiscono: l'intelligenza delle bestie e la bestialità degli uomini.”
“A Londra respiri malinconia nell'aria, ti entra attraverso tutti i pori.”
“La donna è la proletaria del proletariato.”
“Il pericolo è un mio vecchioamico e, anche se non mi affanno per morire, non credo che potrà mai dire che lo temo.”
“Non importa; è bello morire per il nostro paese.”
“L'omofobia è una forma di apartheid. Com'è possibilelottare contro il razzismo e non contro l'omofobia?”