“Volevamo dedicare il film ai nostri padri una volta finito, anzi a tutti i padri. Pensavo che fosse una bella idea.”
“Le mie parole sono le mie ali.”
“Mio padre morì prima che cominciassi le riprese del 'Re Leone'.”
“La soddisfazione implica di non rimanere passivi: è l'emozione che si raggiunge quando si fa qualcosa per adattarsi ad una nuova situazione o per risolvere un problema.”
“Non ci vuole niente a fantasticare su un'idea.”
“Ogni film è unico.”
“La difficoltà è sviluppare i progetti e realizzarli allontanandosi dagli stereotipi e da quel genere di film che ha decretato l’agonia dell’horror e del fantastico italiano.”
“Credo nelle enormi potenzialità della tecnologia digitale e vorrei lavorare e sperimentare proprio con questi mezzi, al fine di poter intervenire sul colore, sulle luci, poter inserire elementi inesistenti, cancellare elementi reali, lavorare insomma sul supporto filmico come fa un pittore sulla carta.”
“La mia formazione è legata al disegno, alla pittura e all’illustrazione. Prima di approdare alla realizzazione di opere cinematografiche ho trascorso anni a inventare un universo su carta popolato da centinaia di personaggi che non aspettavano altro che incarnarsi nel corpo di un attore.”
“Facciamo film che noi stessi vorremmo andare a vedere e poi speriamo che il pubblico li voglia veramente vedere.”
“La mia lista dei desideri era estremamente lunga e quasi tutto quello che volevo fare siamo riusciti a farlo rispettando scadenze, budget e risorse.”
“Molti film d'animazione non tengono conto del movimento degli oggetti nello spazio.”
“Non ero un appassionato di fumetti.”
“L'animazione crea l'illusione della vita.”
“Da piccolo non credevo che le persone potessero vivere facendo film, non credevo nemmeno che la gente fosse in grado di farli.”