“La prima cosa che guardo in un giocatore è il suo talento. Se c'è il talento, a tutto si trova una soluzione; purché mi risolva le partite, ovviamente.”
“I media ti appiccicano un'etichetta e tu non te la togli più. Ormai mi sono rassegnato a un certo stereotipo, alcuni presidenti mi chiamano e si aspettano di trovarsi davanti un orco o uno dei Marines.”
“La mia storia è l'esempio del fatto che se nel grande calcio arriva una persona normale che dice ciò che pensa, può succedere il finimondo!”
“Anni fa se si fossero affacciati al mondo del calcio personaggi senza alcuna competenza calcistica ma solo provvisti di brama di guadagno, sarebbero stati additati come eccezioni. Oggi succede il contrario.”
“Il segreto di questa società si chiama coerenza. Ha capito che in una città di provincia era impossibile puntare a giocatori importanti ma che i giocatori bisognava farli diventareimportanti.”
“Il calcio è semplice, ma è difficile giocare semplice.”
“Quello che conviene insegnare ai ragazzi è il divertimento, il tocco di palla, la creatività, l'invenzione... La creatività non fa a pugni con la disciplina.”
“La pressione si deve esercitare sul pallone non sul giocatore.”
“Il calcio si gioca con la testa. Se non hai la testa, le gambe da sole non bastano.”
“Cerco di vedere la chemioterapia come un'amica. Un'amica che mi può aiutare a stare meglio.”
“A me del calcioitaliano colpiscono i vuoti negli stadi italiani. La gente non si diverte più col vostro calcio. Sono troppe 20 squadre, nate tutte per vincere qualcosa e alla fine una vince e le altre restano deluse. È tutto sbagliato. Il modello è il Barcellona che si diverte e pensa a divertirsi.”
“Per me, se uno non è educato, non gioca. Per me, non è colpa del giocatore, ma della squadra che lo fa giocare.”
“Senza possesso palla, non si vince.”
“In ogni allenamento devi andare oltre quello che sul momento ti sembra il tuo limite.”
“Spesso qualcosa ha bisogno di essere fatta prima che qualcosa venga fatto.”