“Occuparsi di uno zoo è la cosa peggiore che possa capitare a un gestore d’albergo. Pensateci: i clienti non lasciano mai le camere; e non si accontentano di dormire, pretendono la pensione completa; ricevono di continuo frotte di visitatori, molti dei quali rumorosi e indisciplinati. Per pulire le camere bisogna aspettare che gli ospiti se ne vadano sul balcone – se così possiamo definirlo – e per pulire i balconi bisogna aspettare che siano stufi del panorama e rientrino in camera; e quanto c’è da pulire! Ogni cliente è particolarmente esigente in fatto di cibo, si lamenta di continuo del servizio e non lascia mai – dico mai! – la mancia. Per dirla tutta, molti di loro sono pervertiti: repressi cronici soggetti a esplosioni di incontrollata libidine, o viziosi del tutto privi di inibizioni. In entrambi i casi danno regolarmente bella mostra di sé in osceni episodi orgiastici o incestuosi a beneficio dello staff. Mettetevi nei panni di un albergatore: vorreste dei clienti così?”
“Il perfettoSingle, visto che se perfetto e abita da solo e da sola, non tiene animali domestici, scarafaggi, mosche e sorcetti e altri involontari a parte, e resisterà all'egoismo di farne prigioniero uno.”
“L'uomo è il solo animale che può restare in termini amichevoli con le vittime che intende mangiare fino a quando le mangia.”
“Nella palude se sarva solo er coccodrillo.”
“Non c’era tafano sul dorso d’un cavallo, pertugio di tarlo in una tavola, buccia di fico spiaccicata sul marciapiede che Marcovaldo non notasse, e non facesse oggetto di ragionamento, scoprendo i mutamenti della stagione, i desideri del suo animo, e le miserie della sua esistenza.”
“Quell'amore che ha l'uomocacciatore per ciò che è vivo e non sa esprimerlo altro che puntandovi il fucile.”