“Chi difende il cibo animale dovrebbe costringersi a un esperimento decisivo per stabilirne la validità... lacerare le carni di un agnello vivo coi soli denti, e affondare la testa dentro i suoi intestini, estinguere la propria sete nel sangue fumante; quando, fresco di questa orribileazione, ritornasse agli irresistibili istinti della natura che si ergerebbero in giudizio contro di essa, e dicesse: ‘La Natura mi ha fatto per questo genere di lavoro’, allora, e solo allora, sarebbe coerente.”