“La camorra è diventato un alibi comodo. Anche di fronte al disastro è riaffiorato il giustificazionismo e quello che Gramsci chiamava cadornismo: scaricare la responsabilità sui sottoposti. Agghiacciante.”
“La mafia si caratterizza per la sua rapidità nell'adeguare valori arcaici alle esigenze del presente, per la sua abilità nel confondersi con la società civile, per l'uso dell'intimidazione e della violenza, per il numero e la statura criminale dei suoi adepti, per la sua capacità ad essere sempre diversa e sempre uguale a se stessa.”
“Il dialogo Stato/mafia, con gli alti e bassi tra i due ordinamenti, dimostra chiaramente che Cosa Nostra non è un anti-Stato, ma piuttosto una organizzazione parallela”
“Dovremo ancora per lungo tempo confrontarci con la criminalità organizzata di stampo mafioso. Per lungo tempo, non per l'eternità: perché la mafia è un fenomenoumano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine.”
“I mafiosi non avrebbero cittadinanza in Italia se non ci fosse il poterepolitico e finanziario che gli permette di esistere.”
“Mi era sembrato un viaggionecessario, istruttivo: imparare che nessun luogo è il centro del mondo. Si moriva in Argentina come in Sicilia perché una banda di carogne regolava in questo modo i propri conti con i dissidenti. Pensarla storta, fuori dal coro, era un peccato imperdonabile. A Buenos Aires come a Catania.”