“Porsi contro i clan diviene una guerra per la sopravvivenza, come se l'esistenza stessa, il cibo che mangi, le labbra che baci, la musica che ascolti, le pagine che leggi non riuscissero a concederti il senso della vita, ma solo quello della sopravvivenza. E così conoscere non è più una traccia di impegnomorale. Sapere, capire diviene una necessità. L'unicapossibile per considerarsi ancora uomini degni di respirare.”
La devozione ha subito, nell'ultimo secolo, tanti mai colpi, e il suo essere sovrumano si è sentito chiamare tante mai volte "inumano", che ormai non c'è più alcun gusto ad attaccarla. E tuttavia si sono fatti avanti quasi sempre, come avversari, soltanto uominimorali, che combattevano l'essere supremo in nome di − un altro essere supremo.
“La lotta per l'autoaffermazione è inevitabile, perché ogni cosa tiene a sé stessa e nello stesso tempo si scontra continuamente con altre cose.”
“Penso che la gente debba sapere che noi dei Clash siamo antifascisti, contro la violenza, siamo antirazzisti e per la creatività. Noi siamo contro l'ignoranza.”
“La lotta è caotica eppure non si è soggetti al caos.”
“Colui che capisce quando è il momento di combattere e quando non lo è, sarà vittorioso.”