“Che cosa sarebbe il mondo se non ci fosse la lotta? Un orrendo e solitario luogo di morte. Non è forse la malattia che rende buona la salute? Non è forse la fame che gratifica la sazietà e il travaglio che rende così dolce il riposo? Guai se uno degli elementi in lotta prende il sopravvento sul nemico: la vittoria coinciderebbe col suicidio del vincitore.”