“Erano al buio, ogni comunicazione col mondo esterno interrotta, ogni considerazione sul mondo esterno sospesa. Qualunque cosa fosse successa era scusabile, anzi necessaria a riaffermare l’umanità. Si preparavano a trascorrere una notte intensamente carnale, ma non avrebbero provato che il simulacro di un’emozione, che soffiò per un istante e subito scomparve. Si ricordarono dell’amore senza provarlo, si ricordarono cosa significava un profondo contattoumano senza stabilirne uno.”