“- Mario: Scusa il paragone tra il frate e la mosca, non volevamo minimamente offendere. I peccatori di prima.- Saverio: Dobbiamo salutare...- Mario: Con la faccia dove sappiamo...- Saverio: Ormai gli si è detto...- Mario: I due peccatori con la faccia dove sappiamo.- Saverio: Sempre zitti.- Mario: Sempre zitti.- Saverio: Sotto!”
“I pensieri messi su carta, in fondo, non sono altro che la traccia sulla sabbia di un viandante: è vero, si vede la via che egli ha seguito, ma per sapere che cosa abbia visto sul suo cammino bisogna adoperare i propri occhi.”
“Scriverà cose degne di essere scritte soltanto colui che sia spinto esclusivamente dalla cosa che gli sta a cuore.”
“Scrivere ti dà l'illusione del controllo e poi ti rendi conto che è solo un'illusione, che le persone stanno mettendo dentro in ciò che scrivi le loro proprie cose.”
“A differenza del tenue brusio prodotto dalle dita sulla testiera di un computer, il ticchettio e lo sferragliare di una macchina da scrivere danno davvero l'impressione di costruire qualcosa. Alla fine di una giornata poco felice, invece di piangere sul mio nulla di fatto virtuale, posso sempre lanciare un'occhiata al cestino della carta straccia ricolmo e pensare che, se ho fallito, perlomeno mi sono trascinato dietro qualche albero.”
“Scrivo un sacco di canzoni che la gente non ascolta mai perché mi piace questo processo creativo.”