“Ho un incontro di lotta libera con il gemello cattivo di Babbo Natale.”
“Conoscere i percorsi di chi ha speso la propria vita per combattere il sistema mafioso, può sostenere una lotta che continua. Non si tratta solamente di un omaggio alla memoria. Certo, vi è anche questo. È il pagamento di un debito che non potrà mai considerarsi esaurito.”
“Molti, se non tutti i protagonisti di questo libro, avrebbero probabilmente rifiutato l’etichetta di eroe. Alcuni lo hanno fatto quando tentavano, ancora vivi, di classificarli in questo modo. Percepivano in questa identificazione il rischio dell’isolamento e, più ancora, quello di vanificare un lavoro che avrebbero voluto proseguisse anche dopo la loro morte: solo a un eroe può venire in mente di combattere la mafia, non è certo un compito che spetta alla gente comune. Ecco il rischio insito nella parolaeroe. Eppure, esiste un rovescio della medaglia. Gli eroi sono anche coloro che possono essere proposti come modello. Possono essere imitati.”
“Non fugge chi si ritira.”
“Lui grugnì e mi colpì al plesso solare. Mi piegai in avanti, afferrai la stanza con entrambe le mani e la feci ruotare. Una volta che la vidi ruotare allegramente, le diedi una bella spinta e colpii me stesso alla nuca con il pavimento.”
“Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.”