“Confondiamo il dibattitopolitico con quello legislativo: si può essere appassionati della materia senza farne un caso personale.”
“Nel connubio tra finanza e politica, appare essersi definitivamente consumato il divorzio tra democrazia e popolo.”
“La Chiesa continua a guardare a sé, per sé e con sé, confondendo fede e politica. Si arriva così, inevitabilmente, alla religione civile. Instrumentum regni, strumento di regno, la religione come strumento per tenere il popolo sottomesso, come nei secoli passati .”
“Sono convinto che i cristiani possano e debbano entrare pacificamente nell’agorà della politica, e legittimamente perorare le loro cause, ma senza ingerenze o condizionamenti da parte delle gerarchie cattoliche. Mi aspetto anche che la coscienzacristiana vibri nella pancia molle e ipocrita dell’Italia di oggi, con scelte che difendano i posti di lavoro, l’articolo 18, la dignità del lavoro, con proposte che guardino alla solidarietàsociale. Altrimenti, mi chiedo: cosa ci sta a fare un cristiano in politica se non per avanzare le provocazioni scritte nero su bianco nel Vangelo?”
“Gli scienziati della politica hanno spesso paragonato il gollismo al bonapartismo. Io stesso ho occasionalmente messo sullo stesso piano Sarkozy e Napoleone Bonaparte.”
“Sottomettersi o dimettersi.”