“Tra politologia e parapolitologia, ahimè trionfante, corre più o meno la differenza che passa tra noia e paranoia.”
“La guerra non è se non la continuazione del lavoropolitico, al quale si frammischiano altri mezzi.”
“Lo stesso fine politico può produrre effetti totalmente diversi su popoli diversi e, anche sullo stesso popolo, in epochediverse.”
“L'arte della guerra, considerata dal suo punto di vista più elevato, si cambia in politica.”
“La guerra non è soltanto un atto politico, ma un vero istrumento politico, una prosecuzione dell’attività politica, una sua continuazione con altri mezzi.”
“Il fine politico in quanto motivo determinante della guerra, sarà la misura, tanto per la meta da raggiungere mediante l'attività bellica, quanto per gli sforzi necessari.”