“Nessuna tirannia è così irritante come la piccola tirannia delle richieste ufficiali dei poliziotti, degli impiegati governativi e dei dispositivi elettromeccanici.”
“Ovunque il perfettoburocrate è colui che riesce a non prendere decisioni e a fuggire da ogni responsabilità.”
“Non c'è furia all'inferno che eguagli la rabbia di un burocrate disprezzato.”
“Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale che trasforma un insorto in un burocrate.”
“Nel burocrate c'è qualcosa che non ama una poesia.”
Per il burocrate, per l’uomo d’azione, non c’è nulla di più oltraggioso dell’idea che dei cittadini potenzialmente produttivi se ne rimangano proni, inattivi, a fissare il soffitto, mentre lui si affanna a fare qualcosa di “utile”, come inventare nuovi modi di vendere popcorn alle masse o recapitare citazioni per multe di divieto di sosta non pagate. L’inazione lo fa inorridire; non può comprenderla; lo spaventa.
“Quando il mondo verrà distrutto, non sarà ad opera dei pazzi, ma dagli esperti e dai burocrati.”
“Quando la proverbiale mancanza di elasticità del burocrate si combina con la meschinità del razzismo il risultato può farevacillare la mente.”
“I burocrati vogliono uffici più grandi. Gli interessi privati sono interessati a ciò che è speciale per loro. Questi due gruppi esercitano una grande pressione sui politici che hanno un altro programma ancora: soddisfare i capricci temporanei e le mode del pubblico e della stampa.”
“I burocrati scrivono dei memorandum sia perché li fanno sembrare occupati mentre li scrivono, sia perché i memorandum, una volta scritti, diventano immediatamente la prova che erano occupati.”
“I burocrati sono una malattia. Si suppone che siano necessari, cosi come si suppone che siano necessarie alla vita certe sostanze chimiche, ma provocano la morte se crescono oltre un certo limite.”
“L'innovazione non è mai arrivata attraverso la burocrazia e la gerarchia. È sempre arrivata attraverso gli individui.”
“Per coloro che non sono capaci di credere, ci sono i riti; per coloro che non sono capaci di ispirarerispetto da sé, c’è l’etichetta; per coloro che non sanno vestirsi, c’è la moda; per coloro che non sanno creare, ci sono le convenzioni e i cliché. Ecco perché i burocrati amano i cerimoniali, i preti i riti, i piccoli borghesi le convenzioni sociali, i bellimbusti la moda, e gli attori le convenzioni teatrali, gli stereotipi e un intero rituale di azioni sceniche.”
“Burocrati avvolti da una carta bollata cosmica.”
“Produttori instancabili di protocolli e circolari attuative, così incomprensibili da richiedere indispensabili circolari interpretative, che poi era d’obbligochiarire con un fiume di circolari interne. Altrettanto astruse. Impenetrabili. All’infinito.”