“Produttori instancabili di protocolli e circolari attuative, così incomprensibili da richiedere indispensabili circolari interpretative, che poi era d’obbligochiarire con un fiume di circolari interne. Altrettanto astruse. Impenetrabili. All’infinito.”
“Non c'è furia all'inferno che eguagli la rabbia di un burocrate disprezzato.”
“Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale che trasforma un insorto in un burocrate.”
“Nel burocrate c'è qualcosa che non ama una poesia.”
Per il burocrate, per l’uomo d’azione, non c’è nulla di più oltraggioso dell’idea che dei cittadini potenzialmente produttivi se ne rimangano proni, inattivi, a fissare il soffitto, mentre lui si affanna a fare qualcosa di “utile”, come inventare nuovi modi di vendere popcorn alle masse o recapitare citazioni per multe di divieto di sosta non pagate. L’inazione lo fa inorridire; non può comprenderla; lo spaventa.
“Quando il mondo verrà distrutto, non sarà ad opera dei pazzi, ma dagli esperti e dai burocrati.”