“Mi convinco sempre più che l'autonomia e il federalismo differenziato serva al Nord, ma farà bene anche al resto d'Italia.”
“Perché lo Stato, nelle sue strutture, nazionali e locali, è così efficiente e deciso nel far male e inefficiente e confuso nel far bene?”
“In Lucania, spesso, il controllore coincide con il controllato: l’Eni.”
“Gl'italiani vanno al Nord in cerca di soldi; al Sud in cerca dell'anima. All'estero smettono di essere meridionali o settentrionali e diventano solo italiani (indistintamente, nel pregiudizio altrui, geni e farabutti).”
“Noi siamo per l’Italia una e indivisibile: è nata con i soldi che ci hanno preso e col nostro sangue. La federazione andava fatta prima, non dopo che ci hanno fregato tutto.”
Il rifiuto di un Sud “alla pari”, da parte del Nord, ha condotto, così, al paradosso: siamo «il paese che esporta contemporaneamente manodopera (negli ultimi anni soprattutto giovani e laureati; nda) e capitali, che potrebbero essere investiti più utilmente» proprio nelle regioni da cui partono gli emigranti.