“Se da bambino mi fossi scritto una storia, la storia più bella che mi potessi immaginare, l'avrei scritta come effettivamente mi sta accadendo.”
“Non ho saltato un minuto, tra Mondiali ed Europei, e soprattutto nel Milan ho giocato più di chiunque altro. Ma a inorgoglirmi è l'indipendenzaintellettuale, che mi gusto appieno ormai da una quindicina d'anni.”
“Imparare a correre dietro l'avversario è molto più duro che attaccare e meno gratificante.”
“È un piacere vedere giocare il Barcellona. È una squadra di calciatorieducati, con grandissime doti tecniche. E poi è l'elogio della democrazia del calcio. A parte un paio, il Barça è composto di giocatori di 1,65 o giù di lì, che però non fanno vedere il pallone agli avversari.”
“Noi siamo il paese del turismo, ma ce lo siamo dimenticati. Dopo Italia '90 siamo tornati indietro: non abbiamo sfruttato l'occasione. Siamo vecchi.”
“A differenza di tanti grandi club europei con un passato simile, tipo Real, Barcellona e Bayern, dove chi ha scritto la storia della squadra è andato a lavorare lì per trasmettere ai giovani quello che aveva imparato – nel Milan la società stessa ha smesso di trasmettere quel messaggio, al di là degli investimenti.”
“Ho avuto la fortuna di partecipare a 25 anni splendidi. Beh, quando sono arrivato, io ho trovato già una grande base per costruire una grande squadra: grandicalciatori e grandipersone. Berlusconi è arrivato e ci ha insegnato a pensare in grande. Certo, con gli investimenti, perché comprava i migliori. Ma lui ci ha messo la mentalità nuova.”
“Non sempre fanno il bene del proprio assistito. Gestiscono purtroppo in toto un ragazzo che invece dovrebbe prendere coscienza. Non bisogna parlare tramite il proprio agente.”
“La Juve è la Juve. Insieme all'Inter è l'avversario di sempre.”
“Il campione con la testa pensante crea dei problemi.”