“Gli atei devono rendersi conto di questa anomalia: le opinionireligiose sono le uniche opinioni dei genitori che, per consenso pressoché universale, si possano automaticamente riversare sui bambini, i quali sono troppo piccoli per comprenderne il significato. Non esiste il bambinocristiano; esiste solo il figlio di genitoricristiani. Cercate di ficcarvelo in testa.”