“Tu pensa ad Adamo ed Eva come una specie di numero immaginario, come la radice quadrata di meno uno; non potrai mai vedere nessuna prova concreta della sua esistenza, ma se la includi nelle tue equazioni potrai calcolare tutta una serie di cose che in sua assenza non si potrebbero neppure concepire.”
“L'abitudine della religione è opprimente; un modo facile per sfuggire al pensare.”
“Il capolavoro delle religioni fu di indurre la gente a dire che credeva, − a credere che credeva, cose che non è possibilepensare. Di porre la parolacredere davanti a proposizioni alle quali non può corrispondere alcuna idea.”
“Quel che in me c'è di religioso è avverso alla religione.”
“Ci sono quattro contrassegni indipendenti della falsità di una religione. I miracoli, i misteri, le minacce, le promesse. Ne basta uno solo.”
Una religione senza miracoli può essere "vera". Una religione di miracoli deve essere falsa. Mi si vuole sbalordire. Lo stupore è mezzo indegno del dio. Il dio è chiaro, onesto − estraneo.