“La bellezza femminile è il punto più vicino fra il genere umano e l'eternità.”
“Nel secolo scorso, il cinema è stato la sintesi di letteratura, pittura e altre arti: parlo del cinema d'autore, non di quello industriale. Mi ha sempre ossessionato l'idea che un film, con la persuasione delle immagini, potesse rovesciare l'accaduto, la realtà: in una parola, la storia.”
“Mi sento come un paracadute che scende mentre tutti gli altri restano immobili.”
“Il potere, oggi, è di chi controlla la televisione, che crea le mitologie del momento, fortunatamente solo istantanee, non perenni.”
“I miei film sono il contrario di quelli hollywoodiani, che, in varie forme, sono pura propaganda. Ossequienti alla politica di Washington, ma prodotti a Hollywood. È Hollywood il nodo della politica Usa, risultato stellare della vera rivoluzione del Ventesimo secolo: il dominio dei media.”
“All'inizio del secolo scorso eravamo tutti convinti che l'arte dei grandi, da Joyce a Proust, a Picasso, ci stesse preparando a una rivoluzione dello spirito. Ma davanti all'attuale produzione cinematografica, si ha l'impressione d'essere riprecipitati a fine Ottocento.”
“Il cinema mi ha reso uno specialista del nulla. È l'onniscienza del regista: la specializzazione in nulla.”
“Mio padre era un ateo e descriveva sempre sé stesso come un Serbo. Ok, possiamo essere stati Musulmani per 250 anni, ma eravamo ortodossi prima di quello e nel profondo siamo sempre stati Serbi, la religione non può cambiare questo fatto. Siamo diventati Musulmani solo per sopravvivere ai Turchi.”
“In Serbia molta gente mi odia perché vuole occidentalizzarsi, non capendo che il mondo occidentale è bipolare, con cose molto buone e cose molto cattive. Dal momento che non hanno esperienza dell'occidente, credono perfino che un'occidentale ammasso di merda sia realmente una torta.”
“Non posso amare un Paese che mi chiede di morire per lui.”