“Il potere, oggi, è di chi controlla la televisione, che crea le mitologie del momento, fortunatamente solo istantanee, non perenni.”
“Al potere, a ogni tipo di potere, quello ecclesiastico compreso, non interessa l’uso limpido e disinteressato della ragione che, in quanto tale, ricerca solo coerenza e affidabilità (perché la ragione si definisce anzitutto in base al metodo, più che ai contenuti). Al potere interessa un’altra cosa: l’entrare in possesso di un punto fermo al quale ancorarsi saldamente per costruire un sistema intellettuale (una dogmatica) mediante cui disciplinare la libertà e governare gli esseri umani. Al potere interessa la sicurezza della certezza, non la perplessità della contraddizione.”
“La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati: la nostra paura più profonda è di esserepotenti oltre misura.”
“- Colombo: Ma come po' esse tutta 'sta cattiveria che ve portate dentro e de fori non se vede? Ma che c'avete?- Cesare: Ve posso risponde' co' 'na domanda? Voi chi siete? Voi, i preti, il PapaRe, che rappresentate?- Colombo: Diciamo... il potere?- Cesare: Sì, ma un potere che non esiste più. Voi farete pure questo processo per l'attentato alla caserma, ma in nome di quale legalità? In nome de che?- Colombo: In nome del PapaRe.- Cesare: Appunto. Perciò sapete che succederà in aula?- Colombo: No, nun lo so, dimmelo te.- Cesare: Che l'accusati diventeranno accusatori, e se rovesceranno le carte sur tavolino de la Storia.- Colombo: Embè, interessante, però non hai carcolato una cosa: er mazzo 'o famo noi, c'avemo tutti l'assi e, quanno nun ce l'avemo, baramo pure.”
“Più grande è il tuo potere più forte è l'invidia, più grande è il tuo valore più forte l'odio.”
“Non c'è rimedio, chi ne sa più degli altri non vuol essere strumento materiale nelle loro mani, e quando entra negli affari altrui, vuol anche fargli andare un po' a modo suo.”