“Le imprese eccezionali creano clienti deliziati; creano dei fan.”
“Ecco un altro grande paradosso delle società di mercato: quanto peggio vanno le cose, e quante più sono le aziende che falliscono, tanto più veloce è la ripresa della redditività di quelle che sono riuscite a sopravvivere.”
“Non pensiamo alla Borsa, però siamo organizzati come se fossimo una società quotata, con dati trasparenti e report a scadenze fisse.”
“Abbiamo un grave ritardo nell'aggiustamento ai grandicambiamenti degli ultimi 20 o 25 anni: l'apertura dei mercati e la globalizzazione, la demografia, la tecnologia. L'Italia ha fatto pochi investimenti per tener conto di tutto questo. Troppe imprese sono rimaste ferme nei vecchi modi di produrre.”
“L’industria italiana non pensa a se stessa quanto alla propria comodità.”
“L’industria italiana non pensa a svilupparsi ordinatamente: alla ricerca, alla perfezione della propria organizzazione, dei propri prodotti, ad un confronto aperto e leale con il mercato, con la culturaindustriale, con l’università... pensa alla propria comodità, nel senso che esclude queste reali ipotesi di ricerca per restare nell’ambito dell’esercizio del comando e basta... Produrre quel che sa produrre, vendere quel che sa vendere.”