“- Marco Salviati: Un fernet. Liscio!- Simoni: Un fernet? Ma allora bevi ancora!- Marco Salviati: Ho detto fernet? E mè sarò sbagliato. Va bene anche un whisky, doppio!- Simoni [al telefono]: Un cappuccino e un bicchiere di latte bello caldo, mi raccomando!- Marco Salviati: Nun mè farà male a digiuno? A prima mattina?”
“Non avrei mai dovuto passare dallo Scotch al Martini.”
“L'alcol crea nell'uomo un eroismo assai superiore all'ideologia e alla passione; non a torto viene chiamato spirito.”
“Non bevo alcolici. Non per virtù, ma perché c'è una bevanda che mi piace di più: l'acqua.”
A volte pensavo al fegato, ma lui non parlava mai, non diceva mai: "Smettila, tu stai ammazzando me e io ammazzerò te!" Se avessimo il fegato parlante non avremmo bisogno degli Alcolisti Anonimi.
“Non si sente l’orologio. Sul candore della tovaglia mazzolini freschi di rose di serra, tre bottiglie di vodka e strette bottiglie germaniche di vino bianco. Bicchieri da Lafitte, mele in scintillanti coppe sfaccettate, fettine di limone, briciole, briciole, il tè.”